Avvistata la prima colonia di airone guardabuoi in Abruzzo

In Italia il numero di aironi guardabuoi cresce e la piacevole scoperta è stata fatta nell’oasi del WWF circostante il lago di Penne, in Abruzzo.

Qui, pochi giorni fa, il Direttore dell’area protetta Fernando Di Fabrizio ha individuato molti esemplari di questa specie durante un’escursione in compagnia di due colleghi: il Presidente del WWF Italia Luciano Di Tizio e la Responsabile del WWF della Provincia di Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco. Gli approfondimenti condotti nelle ore successive hanno portato al censimento di oltre quaranta nidi e una cinquantina di nuovi nati.

Il nome scientifico dell’airone guardabuoi, specie sub-cosmopolita di origini indo-africane, è ‘Bubulcus Ibis’ e l’areale di diffusione è molto ampio; vive in Asia e in Africa, abita le immense praterie americane e gli ambienti dell’Europa Meridionale. Nonostante attualmente non si riscontrino problematiche relative alla conservazione di questa specie, inquinamento e bracconaggio hanno alterato il suo habitat
naturale e perciò dal 1992 compare nella lista degli animali protetti. L’airone guardabuoi si è infatti adattato ai mutamenti dovuti all’attività antropica e non è raro osservarlo in volo durante l'aratura dei campi o quando si ciba di parassiti sul dorso dei bovini al pascolo.

Come riconoscere questi uccelli? Nel 1985 gli ornitologi sardi Marcello Grussu e Antonello Secci li avvistarono in Italia per la prima volta: sono piuttosto piccoli, alti 25-30 centimetri e caratterizzati da un’apertura alare di circa 95 centimetri. In inverno portano un piumaggio bianco con il becco giallo e le zampe grigie; mentre durante la stagione della cova la livrea cambia e assume una colorazione arancione-rossastra sul petto, sulla testa, alla base del becco e sulle zampe. La deposizione delle uova, al massimo cinque per ogni femmina, avviene nelle vicinanze dei corsi d’acqua e pertanto nelle zone umide, in cui l’airone può costruire anche cento nidi per albero. La scoperta di questa colonia nidificante di aironi guardabuoi, la prima in Abruzzo, richiamerà nella zona numerosi ornitologi, appassionati di birdwatching e curiosi.

Per saperne di più sull'airone guardabuoi clicca su visita clicca qui
Per saperne di più sull'Oasi protetta del Lago di Penne clicca su questo link
Per saperne di più sul WWF Abruzzo visita questo sito